mercoledì 29 ottobre 2008

Shamain



Si avvicina la festività di Halloween, ovvero All the Saints, il nostro Ognissanti;
aldilà dell’utilizzo sconsiderato, scandalosamente consumistico e becero, che ne fanno i media e chi si abbandona a feste con scopi tutt'altro che spirituali, dobbiamo considerare che questa non è una tradizione importata dall’estero, ma si trova già nella nostra tradizione contadina, immemore, antica; difatti già i nostri contadini costruivano luminarie con rape scavate, per allontanare gli spiriti che, in questa particolare notte dell’anno, verrebbero a trovarsi in condizione di poter fare visita ai viventi;
Addirittura rimane, in alcune zone, l’usanza di apparecchiare la tavola con un posto in più, vuoto, per commemorare il defunto, o di mangiare sulle tombe dei propri defunti per commemorarli, o anche solamente per insegnare ai più piccoli che, in fondo la Morte, non è altro che un passaggio verso una nuova esistenza e che quindi non valga la pena temerla..

3 commenti:

  1. E' una festa antichissima, che si festeggiava anche da me in montagna. La sera non si poteva uscire altrimenti si disturbavano i morti che tornavano nelle loro case, dove trovavano la tavola imbandita, come voleva la Tradizione.
    In USA è stata esportata dagli immigrati irlandesi, poi, nel tempo, è stata commercializzata e dunque imbruttita senza pietà e senza fede.

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  2. Si respira un'aria strana, questa notte il confine tra i due mondi si fà più sottile, eteree presenze fanno sentire le loro flebili voci...

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  3. ed io attendo con immensa dolcezza questa notte meravigliosa....
    RAAM * * *

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