martedì 11 novembre 2008

Trasparenze


E’ possibile scorgere la vera identità di una persona se, con molta accortezza, riusciamo ad incrociare bene il suo sguardo.

Per quanto possa sembrarci irreprensibile, rispettabile, onesto, il luccichio, il balenare della cupidigia, della bramosìa della malvagità, pervadono lo sguardo e chi abbiamo davanti, per quanto cerchi di nascondere questi tremendi difetti non potrà fare a meno di palesarli;

gli occhi sono lo specchio dell’anima, lo sguardo di una persona riesce a dirci tutto di lui, se è una persona con un animo gentile, se ha sofferto, se invece è una carogna;

Aristotele dice:
" È possibile inferire il carattere dalle sembianze, se si da per assodato che il corpo e l'anima vengono cambiati assieme da influenze naturali: dico 'naturali' perché se forse, apprendendo la musica, un uomo fa qualche cambiamento alla sua anima, questa non è una di quelle influenze che sono per noi naturali; piuttosto faccio riferimento a passioni e desideri quando parlo di emozioni naturali. Se quindi questo è accettato e anche il fatto che per ogni cambiamento c'è un segno corrispondente, e possiamo affermare l'influenza e il segno adeguati ad ogni specie di animale, saremmo in grado di inferire il carattere dalle sembianze. "

Quindi era già nota nell’antichità questa particolare caratteristica, che consentirebbe di indagare a fondo nell’animo della persona, ma solo esercitandola assiduamente ci permetterebbe di riconoscere nell’altrui natura quello che viene altrimenti nascosto dal sorriso e dalla chiacchera.

5 commenti:

  1. E' vero, gli occhi sono lo specchio dell'anima. Poche volte sono riuscita a guardarmeli bene in profondità. Forse dovrei.
    Molto belle queste riflessioni, sai.
    Anche le malattie sono lo specchio dei nostri disequilibri sottili.. se fossimo meno cinici da voler curare il "malato" anziché "la malattia"!

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  2. Sì, è vero, spesso ci ammaliamo perchè abbiamo trascurato la nostra vera essenza, l'Anima.
    Un'Anima persa nei meandri della nostra esistenza, non potrà che farci risultare facile preda dele malattie della materialità.
    Grazie di leggermi...

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  3. Personalmente ho notato che gli occhi di una persona possono apparire diversi dopo una meditazione. Una luce nello sguardo, a volte addirittura il taglio che assumono.
    Una volta ho fatto una meditazione su un animale. Una volta terminata sono andata a sciacquarmi il viso e mi sono guardata allo specchio: giuro, erano completamente diversi, potevo ancora vedere tracce dell'animale su di me

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  4. Io i malati li vedo tutti i giorni ed i loro occhi non mentono, sono davvero l'espressione del loro essere. I medici no, spesso nemmeno se ne accorgono. Non so se si guarino allo specchio.. forse alcuni lo fanno ma la maggior parte di loro hanno pupille vitree, senza profondità.
    Dovremmo interrogarci di più, guardarci dentro e pensare di vederci con gli occhi degli altri. Cosa dimostriamo di essere?

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  5. che bello però quando incontri qualcuno che anche se non dice niente...vedi quel brillio che ti comunica più di qualsiasi altra cosa la sua viva presenza!

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