martedì 4 novembre 2008

Basta poco


Ci bastava poco;
un pallone fatto con la carta e il nastro adesivo, oppure una cannetta di plastica e dei fogli di giornale arrotolati e si creava una cerbottana per poter giocare;
si poteva stare fuori da soli di sera perché non c’era la delinquenza o se c’era, non si curava affatto di noi;
il dottore, mentre ti prescriveva le medicine, fumava come un turco;
i taxi erano colorati,verdi e neri e ricordo la 600 multipla e la 1100;
i mezzi erano ben tenuti e nessuno si sognava di imbrattarli con lo spray;
non avevamo nulla, solo pochi giocattoli, ma nel cuore eravamo felici e guardavamo al futuro con speranza
Oggi crediamo di essere felici, ma la speranza non c’è più…

4 commenti:

  1. ..Ora ti farò sorridere con uno scritto...un pò lungo lo ammetto..ma significativo. Viene fuori da un sito attivato da poco tempo dove tutte le persone del paese in cui vivo si sono ritrovati dopo almeno 30 anni e si sono raccontati le storie di quando eravamo piccoli (ora siamo in più di 2000 persone ritrovate!)
    Goditela:

    A tutti quelli che.... ci sono stati...
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    Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera
    testamento'.
    >
    Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della
    Vittoria e Viale Dei Giardini'.
    >
    Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano
    quando il piede cresceva.
    >
    Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata
    con la bici era il più figo.
    >
    Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
    >
    Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
    >
    Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e
    poi la bella, e poi la bella della bella.
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    Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola)
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    Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
    >
    Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il
    'passaggio segreto'.
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    Noi che ci divertivamo anche facendo Strega comanda colori
    >
    Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
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    Noi che al cine usciva un cartone animato ogni dieci anni e vedevi sempre gli stessi tre o quatto (di Walt Disney).
    >
    Noi che sentivamo i 45 giri nel mangiadischi e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos'è
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    Noi che le barzellette erano Pierino, il
    fantasmaformaggino o un francese,un tedesco e un
    italiano.
    >
    Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
    >
    Noi che si andava in cabina a telefonare.
    >
    Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
    >
    Noi che andavamo a letto dopo il carosello
    >
    Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
    >
    Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il
    mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
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    Noi che la Barbie aveva le gambe rigide
    >
    Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed
    eravamo sempre sorridenti.
    >
    Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica
    partivamo da casa in tuta.
    >
    Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
    >
    Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la
    mamma te ne dava 2.
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    Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
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    Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
    >
    Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non
    potevamo bere il latte alla mattina.
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    Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
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    Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
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    Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
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    Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv
    vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
    >
    Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano
    troppo figo.
    >
    Noi che l'unica merendina era il Buondì Motta e
    mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa
    >
    Noi che all'oratorio le caramelle costavano 5 lire.
    >
    Noi che guardavamo allucinati il futuro con Spazio 1999 Base Lunare Alpha.
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    Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva
    competizione al Mars.
    >
    Noi che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i
    giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo 'guarda! te lo ricordi?' e poi sentiamo un nodo in gola
    >
    Noi che le mamme mica ci hanno visti con l'ecografia
    >
    Noi che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo
    dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo
    >
    Noi che siamo stati queste cose e gli altri non sanno cosa si sono persi!!

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  2. Ma il bello è che tutte queste cose le ho vissute veramente!
    E veramente chi non le ha provate, non sa cosa si è perso!!
    buona giornata.

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  3. mamma...che salto nell'infanzia!!!
    grazie!

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