giovedì 5 febbraio 2009

L'Albero Sacro

"Tu ti rivolgi al Cielo ogni giorno,
Tu lo implori,
Lo sfiori con le tue dita affusolate,
Lo accarezzi dolcemente,
ne senti le sue Voci,
Voci che ti parlano di Vite Passate
e di Sofferenze,
ma anche di tanto Amore;
la tua Età nessuno la conosce,
nè può conoscerla,
nemmeno gli uomini,
che vengono a riposare ai tuoi piedi,
le sere d'estate;
le tue lunghe radici, invece,
come sottili fili di seta,
si spingono nel profondo della Madre Terra
e toccano, leggere,
Angeli Caduti,
gli stessi che Dio, un tempo lontano,
cacciò via ;
Luce e Tenebra sono in te;
la tua Anima lo sente
e si compiace di tutto questo,
come una moneta d'Argento
che mostri il suo Verso."

4 commenti:

  1. ...e dalla la sua ombra mi sono lasciata cullare.....

    Grazie!

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  2. I grandi Alberi, quelli che con la loro maestà si evedenziano sono sacri. Il solo vederlo comunica al nostro cuore una fratellanza, figuriamoci se poi ci permette di giocare con i suoi rami. Bella poesia. Lucio

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  3. gli alberi sono la perfetta rappresentazione di quella famosa frase che a me è tanto cara :

    "per capire il cielo ....affonda le mani nella terra e ascolta i suoi profondi silenzi..."

    ...chi meglio di loro può capire...

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  4. bello...con un valore in piu' dato da questi giorni.

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